Le notizie false hanno le gambe corte e di certo non ce la faranno a sfuggire al vortice di Snews. È infatti in arrivo, con la sua seconda edizione, l’appuntamento con gli approfondimenti sull’informazione.

“Tante risposte a tante domande per cittadini più informati e consapevoli”, è questo lo slogan di questa edizione di Snews – fake news scientifiche, ovvero i 3 giorni,  13-14-15 Maggio, dedicati alla scienza e alle tecniche di comunicazione, organizzato dall’associazione Bluecheese Project e parte del programma di EUREKA! ROMA 2019 promosso da Roma Capitale.

Il ricco programma prevede laboratori con i ricercatori in biologia, tavole rotonde con i giornalisti, la lettura delle notizie vere ma poco conosciute e gli esperimenti giocosi della Patafisica. Perché nascono le fake news? Come si ottiene un risultato scientifico? Come verifico le fonti? A queste, e molte altre domande, risponderanno gli esperti del settore invitati a tenere gli incontri in calendario.

“Saranno tre giorni dedicati alla formazione e alla sperimentazione. La forza di questo progetto – spiega l’organizzatrice Lara De Angelis – sta nell’unire teoria e pratica. I partecipanti si misurano con microscopi e vetrini proprio come in un vero laboratorio di ricerca, perché portare a termine anche un semplice esperimento fa capire quanto rigore ci sia dietro e quanta cautela sia necessaria prima di diffondere una notizia come vera. Specie nel campo della medicina e della scienza”.

Quest’anno il tema conduttore è la criticità climatica e ambientale, argomenti diventati mediatici e che proprio per questo hanno necessità di evidenze scientifiche e riferimenti territoriali. “Le notizie false hanno più clamore perché sono confezionate con toni sensazionalistici mentre ci sono tante notizie positive che hanno poco riscontro sui media. Quelle sui cambiamenti climatici e l’inquinamento fanno parte di questa categoria, se ne parla molto, soprattutto citando i comportamenti sbagliati, ma ci sono anche tante buone pratiche portate avanti da aziende, artisti e cittadini che vale la pena conoscere, perché l’emulazione funziona anche in positivo. Noi le diffonderemo nei nostri appuntamenti con gli studenti e con quei cittadini che avranno voglia di fare con noi questo percorso di “consapevolezza”.

La giornata del 13 maggio è riservata ai soli studenti e si svolgerà presso  l’Istituto Scientifico Statale C.Darwin, mentre il 14-15 gli incontri  saranno aperti a tutti e si svolgeranno nel Centro d’aggregazione Giovanile “Spazio Incontro Scholè”, via T. Fortifiocca 71, dentro Villa Lazzaroni.

Il progetto è sviluppato in collaborazione con la Meta Soc. Coop. Soc. Onlus.

La partecipazione è gratuita e l’iscrizione obbligatoria.

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